Una passione che cresce sin da piccolo

 

Nato nel 1995, primo di tre fratelli, mi sono sempre distinto per la mia caparbietà e la volontà di non ascoltare niente e nessuno per fare ciò che mi interessava. Sì, se non fosse che nella vita c’è sempre bisogno di qualcuno che cerca di guidarti nella giusta direzione, dandoti regole e definizioni. Ecco, queste mi sono sempre state molto strette.

 

Il fatto che l'uomo abbia questa esigenza di dare nomi e definizioni a qualunque cosa con l'intenzione di catalogare ogni azione, mi intriga.

 

Non c'è niente a cui non abbiamo dato un nome.

 

Ma tutto questo pensiero mi ha forse sempre spinto a cercare quel qualcosa in più, quello che si cela al semplice sguardo veloce, a concentrarmi sui dettagli, a non dare nulla per scontato. Ed è così che mi sono appassionato all'arte e all'architettura. Perché dietro quello che vedi sulla facciata ci sono strati di materiali, strati di storie, idee, pensieri, ci sono persone.

 

Ho sempre coltivato, sin da piccolo, la passione per il disegno e la pittura, per la natura e per il paesaggio e il rispetto per essa.

 

È unendo queste mie passioni che ho intrapreso negli anni l'intenzione di avere una formazione da architetto. Il futuro in questo campo sembra muoversi, a mio avviso, più che nelle nuove costruzioni, verso lo studio del riutilizzo dei materiali da costruzione al fine di promuovere la sostenibilità ambientale.

 

Credo che il mondo ne abbia bisogno, ne abbiamo bisogno!